All’ombra di San Pietro…
di Maria Spina
In piazza della Città Leonina, dietro la rete verde che perimetra l’area del cantiere, oltre a una spessa coltre di foglie, si può distinguere qualche attrezzo edile e un gabinetto chimico per un ipotetica squadra di maestranze. Anche qui, come a piazza Sonnino, vige l’abbandono nonostante la Deliberazione di Giunta Capitolina n. 231, sin dal 1° agosto 2012 abbia dato tutte le specifiche necessarie per la riqualificazione delle strutture di accoglienza turistica, site nel centro storico di Roma Capitale e integrate con servizi igienici pubblici interrati.
In compenso, a oggi, la recinzione del cantiere funge da parete di fortuna per il rifugio di un senza casa a ridosso delle mura leonine. Non sappiamo se, due giorni fa, alla riunione del tavolo intergovernativo per il Giubileo, Gabrielli abbia parlato anche di gabinetti pubblici. Di certo, i «10 milioni di pellegrini», ai quali si vuole garantire un buon livello di servizi, nel corso delle loro soste a San Pietro non avranno vita facile.
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