2017, 1927, 1917

di Carlo Severati

Data infausta per le Forze Armate del Regno d’Italia e anno cruciale per gli sviluppi della prima guerra mondiale ( entrata in guerra degli Stati Uniti, crisi e uscita della Russia che consentono ad Austria e la Germania di concentrarsi sul fronte italiano, sfondandone le linee – Caporetto, 24 ottobre – ) il 1917 vede, nel ristretto campo dell’architettura internazionale, sommarsi una serie di eventi particolarmente significativi in Europa, Americhe ed Asia. Questi eventi saranno importanti per la trasformazione dell’architettura nei sei anni successivi, mentre continua nel mondo allora periferico l’onda lunga della tradizione modernista .
Con una prima stabilizzazione dell’URSS , si realizzano i contatti intereuropei e intercontinentali che portano al Congresso internazionale d’arte a Dusseldorf nel 1922, nel quale si confrontano le varie ipotesi di lavoro ; i molteplici “ ismi “ dell’arte nuova.
Alla Germania di Weimar sono arrivati nel 1924 gli aiuti del Piano Dawes e Weimar , Berlino e Dusseldorf diventano città cruciali per l’incontro delle arti e dell’architettura. La nuova Bauhaus di Dessau attira studenti fin dal lontano Giappone , come Takehiko Mizuitani ( 1927 ) e Iwao e Michiko Yamawaki ( 1930 ). Walter Gropius aveva introdotto l’insegnamento della architettura nel 1926.
L’anno successivo, 1927, il primo CIAM a Las Sarraz tentava la costituzione della prima Internazionale degli Architetti, mentre il Werkbund estendeva il suo programma produttivo alla Architettura. Alla Weissenhofsiedlung del 1927 ( prima Esposizione di edilizia residenziale moderna) quanti visitavano l’Esposizione a Stoccarda sceglievano il modello di casa e trovavano anche lo sportello di Banca per il prestito.
Negli USA, al 1917, l’arte nuova è già comparsa nella mostra alla ‘Armory’di New York (1913 ) e alle Panama Pacific Exhibition del 1915; dove anche gli Artisti Futuristi italiani trovano spazio. Nell’architettura urbana dell’Est e del Midwest lo high rise building del downtown fa da contrappunto alle residenze unifamiliari organiche del suburb, mentre a Pasadena si costruiscono residenze orientaleggianti.
Frank Lloyd Wright costruisce a Tokyo la residenza Aisaki Hayashi, che cerca di mimare la affinità natura- architettura del paese ospite. Nello stesso anno i giovani studenti della vicina Facoltà di Architettura dell’Università Imperiale discutono animatamente con i loro professori, che si affidano alla pura tecnica , ponendo esigenze di carattere ideale che rappresentano una sorta di secessione : Bunriha Kenciku Kai, Gruppo della Architettura della Secessione. Si laureeranno nel 1920 e cominceranno a esporre i loro progetti, ispirati alle Avanguardie europee.
Per tutte queste, citiamo solo De Stijl, rivista olandese, il primo numero della quale è pubblicato da Van Doesburg nel 1917. Con Van Doesburg, artista rispecchiato nella architettura, invitato da Gropius alla Bauhaus, il cerchio si chiude.

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1, La città nuova: Weissenhofsiedlung 1927

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2, Charles Sumner e Henry Mather Greene, Gamble House, Pasadena, 1908

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3, Casa per Aisaki Haiashi, Frank Lloyd Wright, 1917

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4, Horiguchi Sutemi, “First Tentative Proposal for Core Architecture to Assemble People for the Coming Spiritual Civilization” ,1920.

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5, Ishimoto Kikuji,”Absorbed in tears” proposal of a family ossuary, graduation project
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6, De Stijl, Theo Van Doesburg, Numero 1, 1917.
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