L’Associazione Embrice 2030 intendere segnalare e sostenere le iniziative dei cittadini di Longarone e Zoldo e delle Associazioni ambientaliste mirate a tutelare l’ambito fluviale del torrente Grisol, nel Comune di Longarone, nel Bellunese, dagli impatti connessi alla possibile realizzazione di una centrale idroelettrica, identificata come “mini centrale” che, in un contesto naturalistico di pregio, può avere conseguenze “grandi”!
Il Grisol, con l’omonima valle a cui si accede dal centro di Soffranco, è uno dei luoghi più integri, suggestivi e selvaggi del Bellunese ed è in corso una mobilitazione per evitare che venga alterato: già nell’ottobre 2016 il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma (TSAP) ha accolto il ricorso dei cittadini di Longarone e Zoldo e delle Associazioni ambientaliste annullando la concessione rilasciata nel 2014 dalla Regione Veneto alla società Elettroconsult di Milano per la realizzazione di una centrale idroelettrica sul torrente Grisol in Comune di Longarone.
La ditta ha presentato ricorso in Cassazione contro questa sentenza e i cittadini e le associazioni ambientaliste si sono attivati per reperire le risorse necessarie per affrontare il ricorso: vi segnaliamo il servizio del TGR Veneto che ha recentemente evidenziato tale impegno.
https://drive.google.com/file/d/0B2Ffmg1RnJdPRkIwWDZ4eko0anM/view?ts=5907c007
Le problematiche ambientali conseguenti alla realizzazione di centrali idroelettriche in ambiti di pregio naturalistico sono segnalate già da alcuni anni: il 28 ottobre 2014 si è svolta presso la Camera dei Deputati la Conferenza stampa di presentazione dell’Appello per la salvaguardia dei corsi d’acqua dall’eccesso di sfruttamento idroelettrico, che è stato inviato anche ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e alle Regioni ed è stato oggetto di incontri pubblici in molte parti d’Italia
https://www.youtube.com/watch?v=Fzt3hXzvShQ
Per ulteriori informazioni si segnala il sito http://www.sosfiumi.it/